Non è facile definire con precisione l’insicurezza, anche se è fra i sentimenti che caratterizzano maggiormente gli atteggiamenti sociali, nel nostro tempo. Tuttavia, vi contribuiscono molteplici motivi, assai diversi tra loro. Legati all’economia, al lavoro, alla finanza; oppure alle minacce costituite dai conflitti globali; o, ancora, ai rischi per la salute; o ai pericoli che si corrono sulle strade; agli incidenti sul lavoro. Negli ultimi anni, tuttavia, l’insicurezza è stata connessa, in modo inscindibile, alla criminalità comune: nella percezione sociale, nella comunicazione pubblica e di vita quotidiana.
Il primo rapporto realizzato da Demos per Fondazione Unipolis , un anno fa, ha messo in luce come il nesso fra questi piani – criminalità e sicurezza – sia divenuto tanto stretto da rendere difficile perfino distinguerli. A Roma il 21 Novembre 2008 presso la sede del CNEL è stata presentata la “Seconda indagine sulla rappresentazione sociale e mediatica della sicurezza”, a cura di Demos e dell’Osservatorio di Pavia, per la Fondazione Unipolis , fondazione d’impresa di Unipol Gruppo Finanziario.