L’ambiente è un tema su cui i media tradizionalmente si concentrano in circostanze d’emergenza: un terremoto, una valanga, un’alluvione. Eppure è un ambito la cui cura ordinaria appare sempre più indispensabile a fronte delle sfide dello sviluppo sostenibile e degli accordi in tal senso sottoscritti, in seno alle Nazioni Unite, dall’Italia e dai restanti 192 paesi membri: 17 obiettivi e 169 target specifici da raggiungere entro il 2030. Con uno sforzo condiviso e multidisciplinare, che va oltre le tematiche ambientali , includendo le sfere economiche e sociali. Impegno che i media sono chiamati a condividere, con un’informazione attenta e responsabile.
I progetti
La crisi climatica nell'informazione italiana
L’Osservatorio di Pavia a partire dal gennaio 2022 si occupa del monitoraggio e analisi della crisi climatica nei contenuti di stampa e tv. La ricerca, voluta da Greenpeace Italia, vuole indagare quanta attenzione un tema così rilevante riceve dai giornali, dai telegiornali e da un campione di trasmissioni di informazione.
La "marcia dei trattori" e le politiche Green - Ottobre 2024
Monitoraggio campagna elettorale Elezioni Europee 2024 - Periodo 1-14 Maggio
Crisi climatica Rapporto annuale 2023
Crisi climatica Politici settembre-dicembre 2023
Crisi climatica Instagram settembre-dicembre 2023
Crisi climatica TG settembre-dicembre 2023
Crisi climatica Stampa settembre-dicembre 2023
Crisi climatica Instagram maggio-agosto 2023
Crisi climatica TG maggio-agosto 2023
Crisi climatica Stampa maggio-agosto 2023
Crisi climatica Politici gennaio-aprile 2023
Crisi climatica Instagram gennaio-aprile 2023
Crisi climatica Stampa gennaio-aprile 2023
Crisi climatica TG gennaio-aprile 2023
Crisi climatica Stampa settembre-dicembre 2022
Crisi climatica TV settembre-dicembre 2022
Crisi climatica TG settembre-dicembre 2022
Crisi climatica Stampa maggio-agosto 2022
Crisi climatica TV maggio-agosto 2022
Crisi climatica TG maggio-agosto 2022
Monitoraggio campagna elettorale 2022
Crisi climatica Stampa gennaio-aprile 2022
Osservatorio su ambiente e sviluppo sostenibile nei media
Nel 2014 viene istituito, per la prima volta in Italia, l’Osservatorio Eco-Media, con l’obiettivo di dare una fotografia periodica su come le tematiche ambientali vengono trattate sui maggiori mezzi d’informazione. Da questa proficua esperienza, e come sua «naturale» evoluzione, si è deciso di ampliarne i contenuti dando così vita all’Osservatorio sullo Sviluppo Sostenibile che intende fornire elementi di analisi (monitoraggio dei media, mappature degli stakeholder, analisi valoriali) per una riflessione sulla comunicazione della sostenibilità, al fine di valutare la natura dell’ informazione, l’autorevolezza delle fonti e l’efficacia della sensibilizzazione del pubblico sull’argomento. L’osservatorio si pone le seguenti finalità:
• raccogliere dati primari e aggiornati sui flussi dell’informazione relativamente alle tematiche di sostenibilità, in ambito nazionale ed europeo;
• stimolare i grandi editori, ossia coloro che governano il sistema mediatico, affinché i temi d’interesse abbiano lo spazio e la continuità che meritano;
• incentivare una filiera produttiva di settore green, cercando così di arrivare a un prodotto finale a impatto zero;
• appassionare un nuovo pubblico di lettori puntando sulla sostenibilità;
• divulgare le buone pratiche, pubbliche e private, alimentando così un circolo emulativo virtuoso;
• favorire il dibattito tra esperti, studiosi, manager e professionisti della comunicazione, studenti e cittadini interessati, fornendo materiali e strumenti d’analisi sull’informazione della sostenibilità.
Per raggiungere i suoi obiettivi OSA realizzerà 2 Ricerche annuali (la conoscenza è presupposto fondamentale per stimolare il cambiamento e per coinvolgere la società e migliorarne il benessere): Rapporto Eco Media e Rapporto SostenibilItalia; oltre a una serie di attività di comunicazione, formazione e sensibilizzazione in grado di coinvolgere i mass media, le istituzioni, le imprese, la società civile, le scuole e il grande pubblico.