L’Osservatorio di Pavia, in collaborazione con GVC – Gruppo di Volontariato Civile,
ha pubblicato lo studio MedBarometer, volto ad analizzare le caratteristiche del mercato audiovisivo in Tunisia, Marocco, Libano, Egitto, Giordania e Palestina.
Condotta in particolare sui giovani e sulle persone che vivono nelle aree rurali del Mediterraneo, si presenta come una sorta di termometro delle abitudini e dei consumi della popolazione per stabilire quali siano i cambiamenti prodotti dalle proiezioni degli audiovisivi negli spettatori, con particolare attenzione ai film che trattano tematiche sociali e di genere.
La ricerca è stata realizzata all’interno del progetto MedFilm4All di GVC, gestito in partnership con COSPE, APIMED – International Association of Independent Producers of the Mediterranean, Arab NGO Network for development e MENA Media Monitoring, ed è stata co-finanziata dall’Unione Europea.
Il progetto intende creare massa critica attorno alle produzioni audiovisive e renderle fruibili da un pubblico sempre più numeroso, privilegiando le aree rurali, per indurlo a riflettere sulla parità di genere e su temi sociali importanti per il Mediterraneo.
Sulla base dell’analisi dei dati della ricerca « MedBarometre », infatti, GVC potrà suggerire alle realtà che appartengono alle organizzazioni della società civile delle strategie appropriate per integrare, attraverso iniziative di sensibilizzazione, le loro politiche volte a promuovere l’uguaglianza di genere nelle produzioni audiovisive
Per visualizzare la ricerca, clicca qui
Per informazioni su MedFilm4all, contattare la coordinatrice del progetto Valentina Tartari valentina.tartari@gvc-italia.org
Le opinioni espresse sui materiali di comunicazione rappresentano il punto di vista degli autori e non riflettono in alcun modo il parere dell’Unione Europea.