Per tutta la prima metà del 2002, la Cambogia è entrata a far parte della vita professionale dell’Osservatorio di Pavia, che con il suo intervento ha contribuito ad avvicinare la realtà italiana a quella del paese, noto alla maggioranza dei nostri concittadini quasi esclusivamente in connessione ai tristi eventi rievocati attraverso i nomi di Pol Pot e dei cosiddetti Khmer Rossi.
La presenza dell’OssPv nel paese del Sud-Est asiatico è stata conseguenza diretta di una richiesta da parte del Ministero degli Affari Esteri italiano (MAE) che nell’estate del 2001 ha proposto e finanziato all’istituto pavese lo studio e la conseguente realizzazione di un progetto di formazione per gli amministratori locali eletti il 3 febbraio 2002, in particolare nella provincia meridionale di Sihanouk Ville. A seguito di questa richiesta e con lo scopo di meglio preparare il progetto, due esperti dell’OssPv hanno chiesto e ottenuto di poter partecipare alla Missione d’Osservazione Elettorale effettuata, in occasione appunto delle succitate elezioni amministrative locali, dall’Unione Europea (MOE-UE) nei ruoli di Media Advisor della missione e d’osservatore elettorale di breve periodo. Si sono potute in questo modo coniugare quelle che al momento sono tra le principali attività dell’OssPv: l’analisi e il monitoraggio dei mass media, la formazione e la costante collaborazione con organizzazioni internazionali (principalmente OSCE/ODIHR e UE) nell’ambito dell’osservazione elettorale all’estero.