SI FA STEM è un progetto proposto da Soroptimist Italia in collaborazione con M.I.T. Boston, Osservatorio di Pavia e Associazione Gi.U.Li.A., nell’ambito del progetto #100esperte, e Associazione Italiana Donne Ingegneri e Architetti (A.I.D.I.A.) Sezione di Milano con la finalità di promuovere l’’uguaglianza di genere e l’empowerment delle giovani donne a partire dalla prima adolescenza e con l’obiettivo di orientare le ragazze verso facoltà scientifiche, guidandole a una scelta consapevole, non dettata da idee preconcette o da scarsa fiducia nelle proprie capacità.
La statistica elaborata dal MIUR nel 2016 sulla frequenza femminile e maschile nelle facoltà universitarie mostra cifre eloquenti: il 78,3 % degli iscritti nei corsi umanistici sono ragazze, mentre la presenza femminile diminuisce se si passa ai corsi scientifici (37,9), raggiungendo il minimo alla facoltà di ingegneria dove la media è del 31%.
Secondo Cedefop (il Centro Europeo per lo sviluppo della formazione professionale), nonostante la crisi, l’occupazione del settore tecnologico e scientifico in Europa è cresciuta del 12% tra il 2000 e il 2013 e ci si aspetta che continui a farlo aumentando di un altro 8% entro il 2025. Nei settori associati alle professioni STEM (scienza, tecnologia, ingegneria, matematica) la crescita stimata è del 6,5% entro il 2025, ma i numeri variano moltissimo a seconda dei settori: nel farmaceutico la crescita stimata è zero, mentre nell’informatica ci si aspetta una crescita dall’8% al 15% nei servizi professionali. Saranno STEM circa due terzi delle possibilità di impiego che rimpiazzeranno i posti di lavoro delle persone che vanno in pensione. Pertanto è evidente l’opportunità di spostare l’orientamento delle ragazze verso le discipline scientifiche, nella prospettiva di una occupazione. Ma soprattutto è importante che tale scelta sia consapevole e non dettata da luoghi comuni o stereotipi.